Verso la neutralità climatica del 2050, le energie rinnovabili corrono, ma non abbastanza
Il crollo del prezzo del solare e dell’eolico minaccia ormai direttamente le centrali a carbone. Da nove anni le nuove rinnovabili risultano sempre superiori all’incremento delle centrali fossili su scala mondiale. Nella Ue, per la prima volta, la produzione elettrica rinnovabile ha superato quella prodotta dalle centrali a carbone e a gas. Negli Usa a giugno di quest’anno il senatore democratico Jon Ossoff ha introdotto il Solar Energy Manufacturing for America Act con cui si propone un credito d’imposta di produzione a lungo termine per valorizzare la catena di approvvigionamento basata negli Stati Uniti. E ci sono segnali interessanti di risveglio produttivo. La prima parte dello scenario energetico globale alla luce degli obiettivi delineati alla Cop26 di Glasgow.
Fonte: Italia libera – Giornale digitale di formazione e partecipazione attiva
L’analisi di GIANNI SILVESTRINI, direttore scientifico Kyoto Club