Venezia e la crisi climatica…

Costato sei miliardi e mezzo di euro, travolto dagli scandali e non ancora ultimato, il Mose ha assorbito tutte le energie, anche finanziarie. Ma, il vero rischio per la sopravvivenza futura della città sono le cosiddette acque «medio alte»: quelle tra i 75 e i 110 centimetri sul medio mare con Piazza San Marco e la Basilica che vanno sotto. Con gli scenari futuri del mare che sale, le paratoie dovranno essere alzate 260 volte l’anno, quasi ogni giorno, calcola l’Ufficio maree del Comune. E l’Istituto veneto di Scienze Lettere e Arti, una delle più prestigiose istituzioni culturali veneziane, ha inviato un accorato appello a Draghi.

Fonte: Italia libera – Giornale digitale di formazione e partecipazione attiva

L’articolo di ALBERTO VITUCCI, da Venezia

IL – 17 novembre 2021

Venezia e la crisi climatica. Un grido disperato della scienza: «Fate qualcosa, fate presto»

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