Tutela della natura nel fu Bel Paese: Parchi nazionali senza direttori

Otto Parchi su ventiquattro hanno dimenticato da due lustri che sono privi di una gamba. Con super-spot televisivi, il governo annuncia ora cinquecento assunzioni di laureati da impiegare nel Pnrr: economisti, giuristi, ingegneri, statistici, matematici e informatici. Dove stanno i biologi, i naturalisti, i geologi, i veterinari, i botanici, gli zoologi, i laureati in Scienze Ambientali e quelli in Scienze Forestali? Per competenze professionali dovrebbero essere loro il motore dei parchi, compresi i direttori. Eppure i cinquecento super specialisti dovrebbero occuparsi di tutela della natura e transizione ecologica. Mancano solo gli esperti di infissi in alluminio

Fonte: Italia libera – Giornale digitale di formazione e partecipazione attiva

L’analisi di GIORGIO BOSCAGLI, Società italiana per la Storia della fauna

IL – 25 settembre 2021

Tutela della natura nel fu Bel Paese: Parchi nazionali senza direttori e furberie italiche

https://italialibera.online/ambiente-territorio/tutela-della-natura-nel-fu-bel-paese-parchi-nazionali-senza-direttori-e-furberie-italiche/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=gli-ultimi-articoli-di-italia-libera

 

Se l'articolo ti è piaciuto condivilo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Federlearn.it – Divulgazione Responsabile