Sport dilettanti, decadenza dai benefici fiscali senza la documentazione
Decadenza dai benefici fiscali per le associazioni sportive dilettantistiche in assenza di documentazione. È quanto emerge dalla sentenza 13790/2024, in cui la Cassazione è intervenuta a fare il punto sui requisiti di accesso alle agevolazioni per associazioni e società sportive dilettantistiche (Asd e Ssd) dalla legge 398/91. Quest’ultima prevede la possibilità per Asd e Ssd con ricavi non superiori a 400mila euro di optare per una determinazione forfettaria del reddito e Iva. Ciò, tuttavia, nel rispetto di specifiche previsioni dal punto di vista amministrativo e contabile. Tra queste rientra l’obbligo che tutti i versamenti e pagamenti di importo pari o superiore al limite di mille euro riguardanti gli enti che optano per la legge 398/91 avvengano attraverso sistemi di pagamento tracciabili e debita documentazione (articolo 25, comma 5, della legge 133/99).
La mancata tracciabilità dei pagamenti non risponde ad una logica sanzionatoria; pertanto non trova applicazione il principio del favor rei, posto che l’inosservanza di tali obblighi da parte degli enti determina la mera sottoposizione dell’Asd a un diverso regime fiscale (i.e. quello ordinario) per insussistenza dei requisiti previsti dalla legge 398/91 per accedere al relativo regime agevolato.
Fonte: Gruppo Il Sole 24 Ore – NT+ Fisco – di Stefania Pugliese e Gabriele Sepio – 10 Settembre 2024