Semplificazioni e trasparenza in materia del 5 per mille
Sulla Gazzetta Ufficiale del 9 agosto, serie generale 185, è stato pubblicato il decreto del presidente del Consiglio dei ministri 7 luglio 2016 contenente disposizioni in materia ed efficacia nell’utilizzo della quota del 5 per mille dell’Irpef, in attuazione dell’articolo 1, comma 154, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di Stabilità 2015).
Le modifiche introdotte riguardano:
- la semplificazione e razionalizzazione degli adempimenti;
- la pubblicazione dell’elenco dei beneficiari e degli importi del 5 per mille;
- le modalità di rendicontazione;
- la pubblicazione dei rendiconti;
- le modalità di recupero dei contributi erogati.
La dichiarazione sostitutiva sulla persistenza dei requisiti per l’ammissione al contributo restano efficaci anche per gli esercizi finanziari successivi a quello di iscrizione.
I soggetti destinatari delle somme, entro un anno dalla ricezione degli importi, redigono un apposito rendiconto, con una relazione illustrativa, dal quale risulti con chiarezza la destinazione delle somme attribuite, utilizzando il modulo disponibile sul sito istituzionale delle amministrazioni competenti.
Le amministrazioni erogatrici del contributo del 5 per mille sono tenute a pubblicare in apposita sezione del proprio sito web, entro un mese dalla ricezione, i rendiconti e le relazioni illustrative trasmesse dai soggetti ai quali è stato erogato il contributo.
Se si accerta che il contributo è stato impiegato per finalità diverse da quelle istituzionali, la somma erogata sarà recuperata. Il beneficiario, entro il termine di sessanta giorni dalla notifica della contestazione, deve riversare l’importo percepito maggiorato dagli interessi decorrenti dalla data di erogazione del contributo.
fiscooggi.it novità per il 5 per mille all’insegna di semplificazione e trasparenza