Pesa la stagnazione ventennale che ha ridotto i margini ma le uscite sono cresciute meno del Pil
Le crisi si pagano. E ci sono modi concreti per misurarne il prezzo. Una via efficace può essere quella di spulciare le tabelle che la Corte dei conti ha elaborato nelle 256 pagine del nuovo referto al Parlamento sulla gestione finanziaria dei servizi sanitari regionali (delibera 19/2022 della sezione Autonomie, pubblicata ieri). I passaggi più significativi mettono a confronto la spesa pubblica italiana con quella dei principali Paesi europei: e disegnano i contorni di una distanza siderale.