Riaprono le aule…
Dalla Sicilia alla Valle d’Aosta, gli alunni sono tornati in classe senza distanziamento e non è stato fatto nulla contro le “classi pollaio”. Non è stato sciolto neppure il nodo trasporti. Il governo Draghi ha riaperto le aule dimenticando le migliaia di ragazzi perduti nel corso dell’anno. La fuga dai banchi ha riguardato il 15% degli studenti (media nazionale) con percentuali del 25-30% nelle regioni del Sud e nelle periferie urbane. In Europa abbiamo il più alto tasso di giovani disoccupati e nel 2020 abbiamo scoperto che due milioni di giovani tra i 15 e i 29 anni, in pratica un ragazzo su tre, non studia e non lavora.
Fonte: Italia libera – Giornale digitale di formazione e partecipazione attiva
L’inchiesta di ANNA MARIA SERSALE
IL – 6 ottobre 2021
Riaprono le aule con trecentomila precari in cattedra e senza i ragazzi perduti con la Dad