Redazione del bilancio ETS: le risposte ai quesiti più importanti
Il Ministero del lavoro ha risposto, tramite la Nota n. 17146 del 15 novembre 2022, ad alcuni dei principali quesiti sorti riguardo la redazione e il deposito del bilancio per gli ETS iscritti al Runts.
In primo luogo, la nota ha chiarito che per gli enti iscritti al Runts nel 2022, non vige l’obbligo di depositare il bilancio 2021. Resta comunque possibile un deposito volontario e la richiesta dal Runts dello stesso per ulteriori controlli.
Per quanto riguarda invece la relazione degli organi di controllo e del revisore legale dei conti, essa va consegnata in allegato al bilancio in linea del principio di trasparenza.
In terzo luogo, si è posto il quesito se il bilancio per gli Ets con personalità giuridica con ricavi inferiori di 200.000 euro fosse da pubblicare come rendiconto per cassa, come avviene per gli enti sotto questo limite di entrate ma senza personalità giuridica (art. 13 del CTS). Il ministero ha chiarito l’insussistenza dell’obbligo di bilancio in forma economico-patrimoniale per gli stessi, rimettendo agli enti stessi la responsabilità di valutare se l’adozione del rendiconto di cassa soddisfi o meno i criteri di necessaria adeguatezza delle scritture contabili ai fini del monitoraggio del patrimonio.
In ultimo si è fatta chiarezza sulle raccolte fondi. Le informazioni riguardanti ciascuna raccolta fondi occasionale dovranno essere allegate alla relazione di missione o al rendiconto per cassa compilando il rendiconto finanziario di dettaglio e la relazione illustrativa. il deposito del bilancio deve quindi essere comprensivo al suo interno anche dei rendiconti delle singole raccolte fondi occasionali.