Quando i bambini sono bottino di guerra. I piccoli deportati per volere di Putin.
Sono migliaia i bambini strappati ai genitori durante i rastrellamenti, porta a porta nei villaggi o rapiti da ospedali e orfanotrofi dell’Ucraina invasa dai soldati russi. Molti sono stati sottratti a famiglie molto povere, più facili da ingannare, promettendo salvezza, cibo e cure. “La deportazione è un crimine che nel tempo li segnerà profondamente” avverte Anna Oliverio Ferraris, psicologa dell’età evolutiva, cattedratica della Sapienza. Gli orrori della guerra sono raccontati – terribilmente – dalle sofferenze dei bambini. Uccisi anche deliberatamente, come si è appreso attraverso l’ammissione dei miliziani russi. O deportati. Considerati come un bottino di guerra
Fonte: Italia libera – Giornale digitale di formazione e partecipazione attiva
L’inchiesta di ANNA MARIA SERSALE
IL – 28 APRILE 2023