Presentato il primo Bilancio Sociale del CONI

Durante il Consiglio Nazionale del Coni del 24 ottobre, tenutosi presso il Foro Italico a Roma, è stato presentato da parte del Presidente Giovanni Malagò, il primo bilancio di sostenibilità del CONI, sottolineandone l’importanza e la volontá di trasparenza, nel dialogo con gli stakeholders, come esempio di una filosofia culturale importante che integra il bilancio di esercizio.
Il Bilancio Sociale è un documento pubblico volontario rivolto a tutti gli stakeholder interessati a reperire informazioni e alla valutazione dell’Organizzazione.
Attraverso il Bilancio Sociale i lettori devono essere messi nelle condizioni di valutare il grado di attenzione e considerazione che l’Organizzazione riserva nella propria gestione rispetto alle esigenze degli stakeholder.
Inoltre, la natura pubblica del documento, pur redatto su basi volontarie, comporta che un’organizzazione no profit si adoperi per la divulgazione del Bilancio Sociale, tramite idonei percorsi divulgativi, esso rappresenta un efficace strumento per rendere conto agli interlocutori, delle attività svolte, delle risorse utilizzate e dei risultati raggiunti per la costruzione di un bene comune anche in funzione degli oneri che tale attività può comportare.

Il primo Bilancio Sociale del CONI è composta da 129 pagine ed è estremamente articolato e analizza documentalmente l’intera complessa struttura dell’ente. Si caratterizza in sei sezioni:
 1 – LO SPORT IN ITALIA
2 – IL PROFILO DEL CONI 
3 – IL CONTRIBUTO DEL CONI ALLO SPORT 
4 – LA RELAZIONE ECONOMICA E IL VALORE DISTRIBUITO AGLI STAKEHOLDER 
5 – LE RELAZIONI CON GLI STAKEHOLDER 
6 – IL CONI PER L’AMBIENTE

Si tratta sostanzialmente di un importante documento che merita una particolare attenzione da parte di coloro che possono al meglio  rappresentare la realtà del Sistema CONI e delle sue componenti Ente CONI e Coni Servizi, vale a dire gli stakeholder, quei portatori di interesse che influenzano, secondo vari gradi di modalità e di intensità differenti, le attività dell’ente e sono influenzati, attraverso i servizi e le attività che il CONI pone in essere.
A nostro avviso il primo bilancio di sostenibilità del CONI dovrebbe rappresentare un importante modello e uno stimolo per quegli enti che intendono intraprendere il proprio percorso verso la redazione del proprio bilancio sociale.

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