«Non accetto che l’università faccia accordi con Eni per la ricerca sulla transizione energetica»
Il direttore dell’Unità di ricerca “Antropocene” del Centro di Studi Interdisciplinari in Economia, Psicologia e Scienze Sociali (Ciseps) dell’Università Bicocca di Milano si dimette dal suo incarico, dopo la firma di un “Joint Research Agreement” (accordo di ricerca congiunta) della durata di cinque anni tra il suo ateneo e l’Eni. Scrive il prof. Marco Grasso: «I partenariati di ricerca delle università con le compagnie dei combustibili fossili giocano un ruolo chiave nel greenwashing della reputazione di queste compagnie. Essi forniscono loro la tanto necessaria legittimità scientifica e culturale. Legittimità preziosa, poiché permette a queste compagnie di presentarsi all’opinione pubblica, alla politica, ai media e ai loro azionisti come agenti che collaborano con istituzioni accademiche pubbliche autorevoli su soluzioni per la transizione, rendendo più verde la loro reputazione e offuscando il loro coinvolgimento nell’ostruzionismo climatico, avallando le ‘false soluzioni’ che sostengono». Le Università di Oxford nel Regno Unito e di Princeton negli Usa hanno già tagliato ogni legame con l’industria fossile.
Fonte: Italia libera – Giornale digitale di formazione e partecipazione attiva
La lettera aperta di MARCO GRASSO, direttore Unità di ricerca “Antropocene” Università Milano-Bicocca*
IL – 16 Novembre 2022