No alla vendita di oggetti in avorio senza certificazione Cites
La Cassazione, con la sentenza n. 45157 del 2023, ha stabilito che costituisce reato la commercializzazione di oggetti in avorio privi della certificazione Cites necessaria. Il caso riguardava un individuo accusato, appunto, dal pubblico ministero di Firenze di vendere avorio senza la documentazione. Egli era stato assolto dal tribunale di Firenze. Con l’appello al Tribunale Regionale, si contestava l’errata valutazione delle prove.
La Cassazione accoglieva però il ricorso, sottolineando che l’avorio derivante dagli elefanti indiani e africani, rientrasse nelle prescrizioni della l. 150/1992. Secondo tale norma, infatti, la sanzione penale si applica solamente sulla vendita e sulla detenzione non autorizzata mentre per la detenzione per uso domestico può essere soggetta a sanzioni amministrative.
Per questo motivo la Corte annulla la sentenza impugnata con rinvio per nuovo giudizio al Tribunale di Firenze.