Mikhail Gorbachev (1931 – 2022)
Quel viaggio a Berlino, quando Gorbaciov era al potere e l’Europa era divisa in blocchi
In questo viaggio di lavoro a Berlino alla fine degli anni Ottanta, il Muro divideva ancora la Germania, l’Europa e il mondo intero in due blocchi separati e contrapposti. Questo ricordo di Vittorio Emiliani è il modo che “Italia Libera” ha scelto per rendere omaggio a Michail Gorbaciov, al tempo capo del partito e dell’impero sovietico già in via di disfacimento. “Perestrojka” e “Glasnost” — “ristrutturazione e trasparenza”, per combattere la corruzione e i privilegi del sistema politico sovietico — erano stati annunciati tre anni prima dall’ultimo segretario del Pcus, ma la Guerra fredda chiudeva nella cortina di ferro il Vecchio Continente e il regime moscovita si necrotizzava vieppiù. Con realismo e generosità, Gorbaciov è stato l’uomo «che ha aperto le porte di un nuovo ordine mondiale dove la politica non fosse più la continuazione della guerra con altri mezzi e la guerra fosse esclusa davvero dalle risorse della civiltà», ha scritto ieri Roberta De Monticelli: parole che facciamo interamente nostre. Un uomo, Gorbaciov, che «quella svolta la chiamò semplicemente “umanesimo”», per costruire la “casa comune europea” proposta il 7 luglio dell’89 al Consiglio d’Europa, tre mesi prima che i ragazzi di Berlino picconassero il Muro. Averne perso il valore, emarginandolo — di qua, con l’allargamento della Nato voluto da Bill Clinton, e di là del vecchio Muro, con gli oligarchi insediati ai posti di comando da Boris Eltisin — ha riportato la guerra nel cuore dell’ex Unione Sovietica e dell’Europa di oggi con i mortiferi nazionalismi etnici. Alla vigila dei funerali nella Casa dei sindacati a Mosca — per fortuna non funerali di Stato (fatti dal regime di Putin avrebbero avuto il sapore intollerabile dell’impostura, un insulto al suo pensiero politico e alla sua memoria) —, vogliamo ricordare, non solo ai più giovani, cos’era la capitale tedesca trentacinque anni fa sul crinale del mondo tra Est ed Ovest. Prima che prendesse corpo, per un breve lasso di tempo, un nuovo periodo di pace nella storia europea. — (Igor Staglianò)
Fonte: Italia libera – Giornale digitale di formazione e partecipazione attiva
L’articolo di VITTORIO EMILIANI – 2 Settembre 2022
Quel viaggio a Berlino, quando Gorbaciov era al potere e l’Europa era divisa in blocchi