Luci ed ombre nella gestione fiscale di una asd
Pur non essendo una riforma di carattere “fiscale”, quella sulle attività sportive dilettantistiche, lascia irrisolti molti quesiti di carattere fiscale.
La riforma sulle attività sportive dilettantistiche presenta ambiguità fiscali, soprattutto in relazione al rapporto tra l’attività principale e quelle secondarie. Emerge in primis incertezza sull’applicazione dell’articolo 148 comma 3 del Tuir in merito alla gestione di impianti.
Inoltre ulteriori dubbi sorgono sul termine “gestione” riferito all’oggetto sociale, che rischia di portare a considerare non sportivi quegli enti che organizzano solo gare o manifestazioni sportive ma che non organizzano all’interno alcun tipo di attività propria (di carattere corsistico o agonistico). Inoltre sorgono incertezze anche sulla disciplina fiscale della cessione di contratti e premi. Si attendono quindi chiarimenti in merito.
Fonte: Gruppo Euroconference – di Guido Martinelli – 19 ottobre 2023
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