L’insostenibile peso della plastica nella lotta alla crisi climatica. Crescono i danni alla salute umana
L’Italia è il secondo consumatore di plastica in Europa con 6 milioni di tonnellate di polimeri fossili, corrispondenti a quasi 100 chilogrammi a persona. Tra il 2010 e il 2020, la produzione complessiva di plastica nel mondo è passata da 234 a 400 milioni di tonnellate; negli anni Sessanta erano due milioni. Secondo il report Ismea siamo a circa 9 miliardi di bottiglie di plastica vendute ogni anno nel nostro Paese, con una produzione di 850 tonnellate di emissione di Co2. E cresce l’allarme per i danni alla salute umana generati dalle microplastiche diffuse nell’ambiente ed entrate nella catena alimentare. L’Unione Europea ha varato un regolamento contro la diffusione delle microplastiche soprattutto nei cosmetici, ma ancora con troppi rinvii e deroghe
Fonte: Italia libera – Giornale digitale di formazione e partecipazione attiva
L’articolo di VITO AMENDOLARA, presidente Osservatorio Dieta Mediterranea