L’inosservanza degli obblighi fiscali per l’attività commerciale non fanno decadere dai benefici fiscali

Un’associazione veniva raggiunta da avviso di accertamento ai fini Iva, Ires e Irap , a seguito del disconoscimento da parte dell’Agenzia delle entrate della natura di ente non commerciale con ricostruzione induttiva delle entrate ritenute commerciali.

La Ctp accoglieva parzialmente il ricorso dell’associazione proponendo altresì una via conciliativa mentre la Ctr lo rigettava totalmente rilevando la “tenuta approssimativa dei libri sociali e la mancata osservanza degli obblighi fiscali per la parte commerciale delle attività” comportavano la decadenza dai benefici fiscali, ritenendo corretta la ricostruzione dei ricavi.

L’associazione pertanto ricorreva in Cassazione affidandosi a due motivazioni che vengono, seppur parzialmente, accolte dai giudici, in quanto la Ctr si è soffermata a monte del problema e non ha analizzato la fattispecie che il rispetto delle condizioni soggettive per la fruizione delle agevolazioni fiscali di cui all’art. 148 del Tuir deve essere valutato in concreto, durante lo svolgimento dell’attività associativa mediante il rispetto e l’applicazione del principio di partecipazione e democraticità a beneficio degli associati, oltre che verificando che le disposizioni statutarie siano conformi a quanto indicato nello stesso art. 148, comma 8 Tuir. Tali fattispecie sono state dimostrate dalla contribuente e per questi motivi veniva accolto il ricorso con rimando alla Ctr per la liquidazione delle spese di giudizio.

 

Cassazione Ordinanza n. 553 – 11 gennaio 2023

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