“Legge Antispreco”, i chiarimenti sui beni non più commercializzabili
Le cessioni non scontano l’Iva e il donante conserva il diritto alla detrazione dell’imposta assolta all’atto dell’acquisto o dell’importazione delle merci o delle materie prime.
Nell’ambito dei beni ceduti per finalità solidaristiche e ambientali la presenza di imperfezioni, alterazioni, danni o vizi dei prodotti tali da non modificarne l’idoneità all’utilizzo o altri motivi similari, non si riferisce alla locuzione “non più commercializzati”, ma solo all’espressione “non idonei alla commercializzazione”. Con la risposta alla consulenza giuridica n. 8 del 22 giugno 2021 l’Agenzia chiarisce la portata delle disposizioni sulle cessioni gratuite di beni previste dalla legge “Antispreco” (legge n. 166/2016).
Fonte: FiscoOggi.it – di Redazione FiscoOggi.it – 22 Giugno 2021 – “Legge Antispreco”, i chiarimenti sui beni non più commercializzabili