Le regole per accedere ai contributi a fondo perduto a favore dei gestori di impianti sportivi natatori, anche polivalenti
di Alessandra Bozzo
Il Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio il 28 gennaio 2022 detta le regole per l’accesso a contributi a fondo perduto a favore di realtà sportive colpite dalle restrizioni legate all’emergenza Covid-19 stanziati dal decreto Sostegni bis per l’importo di 30 milioni.
I contributi sono rivolti ad associazioni e società sportive che al 23 febbraio 2020 risultavano iscritte al Registro CONI e che all’interno del proprio statuto sociale abbiano incluso l’attività di gestione di impianti sportivi, in particolare natatori, e che l‘attività non risulti cessata alla data di pubblicazione del decreto legge 73/21.
La domanda deve essere trasmessa in modalità telematica alle proprie federazioni sportive, discipline associate o enti di promozione sportiva e il contributo è destinato alla gestione e manutenzione di impianti natatori, anche polivalenti, attraverso la compilazione di un apposito prospetto.
I contributi saranno determinati proporzionalmente al numero di richieste pervenute nel limite dello stanziamento previsto.
Il termine di presentazione della domanda è di 30 giorni dalla data di pubblicazione sul sito per il Dipartimento per lo Sport e gli organismi sportivi dovranno presentare i prospetti a mezzo posta certificata entro i 15 giorni successivi.