Le condizioni del campo non giustificano la responsabilità per l’infortunio del calciatore
Per essere risarcito il calciatore che ha subito un infortunio a causa del terreno del campo da calcio deve dimostrare il nesso di causalità tra il danno fisico riportato e il campo in cattive condizioni.
Questo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con Sentenza n. 7172 depositata il 4 marzo 2022.
La Cassazione si è espressa in accordo alla Corte d’appello di Palermo che aveva contestato la sentenza del tribunale che sosteneva che il calciatore avrebbe avuto diritto al risarcimento poiché il nesso causale terreno e caduta fosse incontestabile.
La Corte dichiara inammissibile il ricorso.