Le attività sportive nella Riforma dello Sport – II° parte

Nel nuovo quadro dalla Riforma dello sport, si devono distinguere le attività “principali” da quelle “secondarie”, le prime abrogate ma di fatto ancora applicabili in considerazione del differimento al 2022, ai fini dell’ottenimento del riconoscimento e di usufruite del previsto regime di favore.

L’attuale registro telematico Coni, preposto al riconoscimento dell’attività sportiva, lascerà il passo al nuovo registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche che sarà gestito dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il quale dovrà, nel termine di 6 mesi, stabilirne regole e modalità di funzionamento con proprio provvedimento.

Fonte: Euroconference News – di Luca Caramaschi – 22 Aprile 2021 – La “misurazione” delle nuove attività sportive nella Riforma dello Sport – II° parte

https://www.ecnews.it/la-misurazione-delle-nuove-attivita-sportive-nella-riforma-dello-sport-ii-parte/?utm_source=20210422&utm_medium=email&utm_campaign=NLEcNews

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