La terra che trema ha un suo calendario: ci prepariamo a un sisma violento
Vivere solo nell’oggi, come fa la politica odierna, non aiuta a prevenire i rischi naturali, quali i terremoti, a cui l’Italia è fortemente esposta. Si evitano le tragedie (o si limitano i danni) ricordando la storia e pensando al futuro. È sempre più urgente incentivare un uso esteso delle moderne tecnologie nella prevenzione dei terremoti. Statisticamente parlando, è troppo tempo che non si verifica un sisma violento in Italia. Molte delle nostre strutture (edifici, ponti, viadotti e anche impianti chimici a rischio di incidente rilevante) risultano sismicamente insicure. La priorità va data agli edifici scolastici e agli ospedali: le scuole perché contengono il nostro futuro (i nostri figli e nipoti), e gli ospedali perché non basta che essi non crollino durante un sisma: devono rimare integri anche dopo per curare i feriti da esso causati. Ciò è possibile solo attraverso la loro costruzione o il loro adeguamento con l’uso delle migliori tecnologie disponibili, come isolamento sismico e dissipazione di energia
Fonte: Italia libera – Giornale digitale di formazione e partecipazione attiva
L’analisi di ALESSANDRO MARTELLI, ingegnere sismico
IL – 07 DICEMBRE 2022
La terra che trema ha un suo calendario. Ecco perché prepararsi a un sisma violento