La gestione delle risorse umane alla luce della riforma dello sport – quinta parte
Il lavoro sportivo nei centri sportivi merita una particolare attenzione ai fini della identificazione delle varie qualifiche. Mentre per quanti riguarda soggetti quali gli addetti alla reception, i custodi, gli addetti alle pulizie è configurabile il rapporto di lavoro subordinato, più complesso sarà invece l’inquadramento degli istruttori.
Alcune attività sportive possono essere esercitate sia come lavoratore autonomo che subordinato, ne è d’esempio l’istruttore di tennis.
Il Ministero del Lavoro ritiene di dove non ritenere il carattere di subordinazione se:
l’istruttore potrà gestire autonomamente il proprio orario, con la libera scelta delle modalità da adottare per l’insegnamento; il compenso è subordinato alle singole prestazioni; esclusione reciproca di rapporto di subordinazione da entrambe le parti.
Ne consegue l’opportunità di concludere con un accordo scritto tra il gestore del circolo sportivo con il proprio istruttore o collaboratore, anche in virtù di una finalità probatoria.
Fonte: Gruppo Euroconference – di Guido Martinelli – 20 Dicembre 2022
La gestione delle risorse umane alla luce della riforma dello sport – quinta parte