Dall’agenzia delle Entrate nuove precisazioni su beneficiari e criteri oggettivi sull’art bonus. Diverse le risposte a interpello pubblicate nelle scorse settimane da parte dell’amministrazione finanziaria e che arricchiscono il quadro applicativo per accedere agli incentivi fiscali dell’art bonus. Vale a dire quel credito d’imposta pari al 65% delle liberalità effettuate da persone fisiche ed enti per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici (articolo 1, comma 1, del Dl 83/2014). Una misura questa non di poco conto e che, stando agli ultimi dati, solo in Friuli Venezia Giulia ha registrato un consenso crescente in termini di erogazioni agevolate di oltre 3 milioni di euro nel 2022…