La Cu manda in soffitta il vecchio Cud
Sta sempre più prendendo consistenza la nuova “Certificazione unica” (Cu) 2015, per il periodo di imposta 2014. È in rete la bozza di modello, con le istruzioni e le specifiche tecniche, comprendente dati utili alla compilazione delle varie dichiarazioni fiscali, preliminare per la stesura dell’ormai decantato “730 precompilato”.
A differenza del vecchio Cud, i dati presenti nella Cu non rappresentano una semplice certificazione, ma una parte integrante di informazioni che i sostituti di’imposta sono tenuti a rilasciare per i redditi 2014 e che dovranno essere spediti per via telematica all’Amministrazione finanziaria entro il 7 marzo 2015, direttamente attraverso il canale Fisconline o tramite intermediari abilitati all’utilizzo del servizio Entratel.
Cosa comprenderà la Cu? Oltre alle informazioni di sempre, vale a dire quelle relative ai redditi di lavoro dipendente, equiparati e assimilati, percepiti nel corso dell’anno 2014 e ai contributi previdenziali e assistenziali Inps, saranno riportati i dati riguardanti il coniuge, i figli e gli altri familiari a carico del dipendente o pensionato per i quali sono state riconosciute le detrazioni per carichi di famiglia.
È prevista un’apposita sezione dedicata al bonus Irpef di 80 euro mensili, riconosciuto in busta paga dal datore di lavoro ai dipendenti con reddito complessivo compreso tra 8 mila e 26 mila euro.
Nuovi campi sono destinati al contributo di solidarietà sui trattamenti pensionistici erogati da enti gestori di forme di previdenza obbligatorie e sui vitalizi previsti per coloro che hanno ricoperto funzioni pubbliche elettive erogati dagli organi costituzionali e dalle Regioni.
Infine, il prospetto con i dati fiscali di chi ha percepito redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.
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