Italia in cenere

Dall’inizio dell’anno 158 mila ettari di territorio sono andati in fumo, quanto Roma, Napoli e Milano messe insieme. Un record europeo. Con la soppressione del Corpo forestale dello Stato, dal 2017 bruciano in media 12 ettari in più di bosco per ogni incendio. Dei 36 elicotteri della Forestale, 18 sono passati ai Carabinieri e 18 ai Vigili del fuoco ma oggi, per gli incendi, ne vengono schierati soltanto tre, e dilagano gli appalti privati per la gestione dei Canadair: la gran parte affidati a Babcock Italia, corporation quotata al London stock exchange. Con costi stratosferici: 15 mila euro l’ora contro i 4/5 mila dei costi di mercato. Settemila forestali dispersi in compiti burocratici. Distrutta la rete capillare dei 1100 Comandi di stazione che garantivano velocità di intervento sul territorio. Evaporato il risparmio promesso dalla spending review: dovevano essere 100 milioni, non arrivano a 30. Con la riforma Cartabia evaporeranno anche le pene per i roghi

Fonte: Italia libera – Giornale digitale di formazione e partecipazione attiva

L’inchiesta di LILLI MANDARA

IL – 8 settembre 2021

Italia in cenere 1. Ce lo chiese l’Europa? La catastrofe annunciata della riforma Madia

https://italialibera.online/primo-piano/italia-in-cenere-1-ce-lo-chiese-leuropa-la-catastrofe-annunciata-della-riforma-madia/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=gli-ultimi-articoli-di-italia-libera

 

Se l'articolo ti è piaciuto condivilo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Federlearn.it – Divulgazione Responsabile