Indeducibili i costi della pubblicità non indirizzata alla clientela usuale
Legittimo il recupero a tassazione nei confronti della società che commercia in prodotti ittici e ha destinato 140 mila euro alle “reclame” destinate a un pubblico di appassionati di arte
Non sono deducibili i costi di pubblicità se questa è rivolta a un pubblico di nicchia, lontano dalla comune clientela della società. Ai fini del requisito di inerenza dei costi deducibili, il giudizio di valore qualitativo del costo sostenuto non può trascurare l’incongruenza e l’antieconomicità di tale onere sull’attività d’impresa. Lo ha stabilito la Cassazione che, con la Sentenza 2596 del 28 gennaio 2022, ha rigettato il ricorso del contribuente.
Fonte: FiscoOggi.it – di Francesco Brandi – 6 Aprile 2022