Indagini dell’Amministrazione finanziaria, tra elementi presuntivi e prove
Nel contesto di un Processo Tributario si è ritenuto che le informazioni acquisite da terzi da parte dei verificatori dell’amministrazione finanziaria durante un’indagine di accertamento e verbalizzate anche in modo sommario, rappresentano valore indiziario e sono pertanto tenute in considerazione dal giudice quale aspetto sostanziale nell’emissione del giudizio. In effetti il giudice è tenuto a prendere in considerazione tutti gli elementi presuntivi al fine di consentirgli di valutare nell’insieme la reale consistenza delle prove presuntive.
In questi termini si è pronunciata la Corte di cassazione accogliendo il ricorso proposto dall’Amministrazione finanziaria con l’emanazione della sentenza n. 13161 dell’11 giugno 2014.
L’origine della controversia che ha portato a tale pronuncia ha avuto un percorso, che a dir poco lo si può definire tortuoso. Il tutto nasce da un veglione di Capodanno del 31 dicembre 2004!
Per l’approfondimento: Fiscooggi del 27 giugno 2014.