Imu e scuole paritarie: esenzione solo con attività gratuite
Rigettato il ricorso dell’istituto educativo contro i due avvisi di accertamento con cui il Comune richiedeva il versamento dell’imposta municipale per diverse annualità
Il principio affermato
Con l’ordinanza n. 35123/5 del 29 novembre 2022, la Suprema corte di cassazione ha chiarito, in tema di esenzioni Imu per gli enti non commerciali e, in particolare, per le scuole paritarie, che per beneficiare dell’esenzione dall’imposta le attività devono essere svolte gratuitamente o dietro versamento di un corrispettivo di importo meramente simbolico. Per avere natura simbolica, il compenso non deve essere commisurato al costo del servizio e il compenso che supera la metà del prezzo medio del servizio esclude automaticamente il diritto all’esenzione, potendosi affermare che trattasi di attività commerciale che non va esente, dunque, da imposta comunale.
Fonte: FiscoOggi.it – di Mauro Di Biasi – 31 Gennaio 2023
Imu e scuole paritarie: esenzione solo con attività gratuite