Il primo meeting di “Italia Libera”. Un giornalismo online all’insegna dell’alta qualità
Italia Libera, una start up controcorrente lanciata da tre veterani del giornalismo
Il giornalismo può e deve tornare a essere impegno civile, difesa della democrazia, stimolo al pensiero critico, alla partecipazione e alla cittadinanza attiva, perché i cittadini non siano travolti da notizie frammentate, confuse, superficiali, inattendibili o peggio fake news. Serve una “ribellione” ai giornali che sfruttano il precariato, che pagano collaboratori 8 euro lordi a “pezzo”. Ecologia, laicità, democrazia e antifascismo, sono i pilastri di una start up controcorrente. La crisi climatica sarà l’asse portante del racconto giornalistico. Dopo avere perso trent’anni, incuranti del quadro a tinte fosche che uscì già ai tempi della prima Conferenza di Rio, ora abbiamo davvero poco tempo per fermare la corsa contro gli effetti catastrofici all’orizzonte.
Fonte: Italia libera – Giornale digitale di formazione e partecipazione attiva
Il resoconto di ANNA MARIA SERSALE, da Santa Margherita di Pula (Cagliari)
IL – 12 ottobre 2021
Il primo meeting di “Italia Libera”. Un giornalismo online all’insegna dell’alta qualità