Il nucleare non tira e gli investimenti arrancano
Il rischio anche solo economico degli incidenti può essere di per sé già spaventoso. Per il Japan Center for Economic Research il disastro di Fukushima oscilla tra 322 e 758 miliardi di dollari. Per smantellare le centrali obsolete e smaltire le scorie, la Uk Nuclear Decommissioning Authority stima che la bonifica dei 17 siti nucleari del Regno Unito costerà tra i 109‒250 miliardi di euro nei prossimi 120 anni. Gli Usa non hanno idea del luogo in cui costruire il deposito nucleare, dopo l’abbandono del sito di Yucca Mountains. Intanto viene pagato mezzo miliardo di dollari all’anno alle società per il semplice mantenimento del combustibile radioattivo presso le centrali. E il “nuovo nucleare” lo vedremo chissà quando.
Fonte: Italia libera – Giornale digitale di formazione e partecipazione attiva
IL – 15 dicembre 2021
L’analisi di GIANNI SILVESTRINI, direttore scientifico Kyoto Club
l nucleare non tira e gli investimenti arrancano: diciassette volte meno delle rinnovabili nel 2020