Il fenomeno dei “Supporters’ Trust”
Nel mondo sportivo italiano, da qualche tempo, si fa avanti un nuovo fenomeno strutturale volto a sostenere con varie attività ed iniziative le società sportive, è il “Supporters’ Trust”.
Si tratta di organizzazioni di tifosi che si costituiscono sottoforma di enti no profit al fine di ottenere il riconoscimento giuridico ponendosi come obiettivo l’ interagire con il club di riferimento, influenzandone le scelte gestionali, e, anche attraverso un azionariato popolare, poter far parte del club con l’acquisto di quote societarie assicurandosi la rappresentanza possibilmente con un proprio delegato, all’interno del consiglio di amministrazione per poter svolgere un ruolo di controllo su tutti gli aspetti di conduzione, senza interferenze sul settore tecnico della squadra.
Il “Supporters’ Trust”è un fenomeno tipicamente inglese, sorto negli anno ’90 per permettere ai tifosi di fornire il massimo supporto sia di gestione che economico a società in crisi, in tal modo codificando e riconoscendo dignità a quei sostenitori che si prodigavano per la raccolta fondi a scopo di sostentamento del proprio club. Il “Supporters’ Trust” si è talmente evoluto che ha fatto si che attualmente nel Regno Unito ci siano oltre 140 trust di tifosi, la maggioranza a supporto di club di calcio, sussistono trust anche nel rugby, sport estremamente diffuso oltremanica.
In Italia la struttura del “Supporters’ Trust”, diffusa con le caratteristiche di quella inglese, si è sviluppata solo di recente a supporto prevalentemente delle società calcistiche. Come organismo no profit si sono qualificate giuridicamente come associazioni o cooperative per poter operare con estrema democraticità interna.
Si prevede che nei prossimi anni, anche in conseguenza della crisi economica che ha coinvolto l’intero mondo sportivo, il fenomeno dei “Supporters’ Trust” si espanderà in modo assai concreto, diventando aspetto primario al sostentamento delle società e associazioni sportive. La speranza è che l’intero sport italiano, non solo quello calcistico, ne debba beneficiare per uscire dalla stagnazione nella quale si dibatte ormai da troppo tempo.