Il decreto Legge 16/2020 vieta l’attività pubblicitaria parassitaria in occasione di eventi di ampia portata
La Guardia di Finanza segnalava all’Agcom una condotta lesiva messa in atto da Zalando, società operante nel commercio elettronico, in occasione dell’evento calcistico internazionale “UEFA Euro 2020” che consisteva nella pubblicizzazione di un proprio cartellone pubblicitario di grandi dimensioni nell’area del Football Village raffigurante le 24 bandiere delle Nazioni partecipanti all’evento con al centro una maglia calcistica bianca con il logo distintivo di Zalando in cui era presente l’espressione “Chi sarà il vincitore?”, pur non essendo la stessa annoverata tra gli sponsor ufficiale dell’evento.
L’affissione del manifesto è stata rilevata dalla Guardia di finanza proprio in concomitanza dell’evento in un periodo compreso tra il 1° giugno 2021 e l’8 giugno 2021, data in cui è stata rimossa la cartellonistica.
Tale condotta messa in campo da Zalando costituisce una violazione dell’articolo12, comma 1, del Decreto Legge 16/2020, il provvedimento che vieta l’attività parassitaria per cui è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da 100.000 a 2.500.000 euro.
L’Agcom, avendo ascoltato le memorie della società Zalando ha disposto le proprie valutazioni conclusive reputando che, l’attività pubblicitaria posta in essere dalla stessa è lesiva nei confronti degli sponsor ufficiali dell’evento internazionale e il pubblico veniva indotto ad annoverare la società tra gli sponsor ufficiali dell’evento, cosa non vera.
Per questi motivi l’Agcom delibera l’irrorazione di una sanzione amministrativa pecuniaria di 100.000 pari al minimo edittale nei confronti della Zalando per attività parassitaria.