Il consumo del suolo in Italia non si arresta
In Italia la copertura artificiale del suolo è ormai arrivata a estendersi per oltre 21.000 chilometri quadrati, pari al 7,11% del territorio nazionale (era il 7,02% nel 2015, il 6,76% nel 2006), rispetto alla media Ue del 4,2%. Per Michele Munafò dell’Ispra «i “costi nascosti”, dovuti alla perdita dei servizi ecosistemici che il suolo non è più in grado di fornire a causa della crescente impermeabilizzazione e artificializzazione, sono stimati in oltre tre miliardi di euro l’anno». Con questo trend, nel 2030 i danni economici assommeranno alla metà dell’intero Pnrr. Difficile cambiare strada, e non solo in Italia.
Fonte: Italia libera – Giornale digitale di formazione e partecipazione attiva
L’articolo di FABIO BALOCCO
IL – 27 novembre 2021
Il consumo del suolo in Italia non si arresta: «100 miliardi di danni in arrivo da qui al 2030»
Immagine fonte: ISPRA – SNPA