Il 2022 che sarà. S’impenna il gas…
Oggi il gas viene acquistato con valori 10 volte superiori rispetto agli ultimi quindici anni e si ripercuote sulle bollette del metano e su quelle elettriche, solo parzialmente calmierate dal governo. Se la situazione persistesse, è come se l’Italia in un anno dovesse spendere 100 miliardi di euro di più in un anno. Stefano Donnarumma, amministratore delegato di Terna: «La soluzione vera che dobbiamo raggiungere in Italia è quella di produrre energia autonomamente e l’unico modo per farlo nel breve e medio termine, 5-7 anni, è quello di installare molta energia rinnovabile, fotovoltaico ed eolico». Con il 65% di energia rinnovabile, invece del 35% prodotto oggi, l’impatto sulla bolletta sarebbe stato pari a meno della metà.
Fonte: Italia libera – Giornale digitale di formazione e partecipazione attiva
L’analisi di GIANNI SILVESTRINI, direttore scientifico Kyoto Club e presidente Exalto
IL – 4 gennaio 2022
Il 2022 che sarà. S’impenna il gas e l’energia pulita cammina tra incertezze, accelerazioni e frenate