Guerra e crisi economica: chi ne soffre di più sono le donne
L’indagine svolta dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, su incarico del ministero dell’Economia e delle Finanze, rivela che le discriminazioni di genere sono aumentate e che il prezzo più alto della crisi lo stanno pagando le donne: disoccupate, sottopagate, con retribuzioni più basse, spesso vittime di ricatti, costrette ad accettare lavoro in nero o a lasciare il posto quando sono in attesa di un figlio. E con la guerra la situazione peggiora. Nel determinare la fragilità del lavoro femminile, infatti, alle cause storiche si aggiungono quelle contingenti: molte donne lavorano nel turismo, settore messo in ginocchio dalla pandemia e oggi in crisi a causa del conflitto nel cuore dell’Europa
Fonte: Italia libera – Giornale digitale di formazione e partecipazione attiva
L’articolo di ANNA MARIA SERSALE
IL – 5 Aprile 2022