Gli Ets e urbanistica delle sedi

Con la riforma del Terzo settore si estende a tutti gli Enti una previsione che, in origine, era prevista solo in favore delle associazioni di promozione sociale, vale a dire che la sede delle associazioni di promozione sociale ed i locali nei quali si svolgono le relative attività sono compatibili con tutte le destinazioni d’uso omogenee, indipendentemente dalla destinazione urbanistica.

Questa norma di favore è stata in passato adottata anche dalle associazioni sportive che acquisivano anche la qualifica di associazioni di promozione sociale per poter far ospitare la propria attività in immobili a qualsiasi fine destinati dalla pianificazione urbanistica territoriale.

La riforma del Terzo settore ripropone tale agevolazione, pure con una seria di pertinenti limitazioni.

Fonte: Euroconference News – di Guido Martinelli – 31 Marzo 2021 – Gli Ets e l’indifferenza urbanistica delle sedi

https://www.ecnews.it/gli-ets-e-lindifferenza-urbanistica-delle-sedi/?utm_source=20210331&utm_medium=email&utm_campaign=NLEcNews

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