Fukushima: come smaltire l’acqua contaminata? Nel Pacifico: niente di nuovo sotto il sole atomico
Governo giapponese e Tepco sostengono che non c’è spazio per altre cisterne, oltre alle 1000 che già raccolgono l’acqua contaminata, e la contaminazione dovuta solo al trizio non dovrebbe preoccupare. Ma l’esercente della centrale racconta balle, avallate dalle autorità pubbliche. Nelle cisterne ci sono, infatti, ben 62 radionuclidi, fra cui carbonio 14, cobalto 60, iodio, cesio e plutonio. In più tira anche sui costi della decontaminazione. Lo aveva già fatto con il muro di protezione dell’impianto, alto poco più di sei metri per risparmiare sul cemento: dalla serie storica degli tsunami nell’area, noto alla stessa Tepco, risultava un’onda d’urto che un secolo prima aveva superato i 10 metri. Ora tutto è perdonato e l’Agenzia internazionale per l’energia atomica autorizza il Giappone a scaricare tutto nel Pacifico …però gradualmente. Tutto è concesso, se di mezzo c’è il nucleare
Fonte: Italia libera – Giornale digitale di formazione e partecipazione attiva
L’analisi di MASSIMO SCALIA, fisico matematico
IL – 5 LUGLIO 2023