Frode fiscale e plusvalenze fittizie a carico di ex presidente di società calcistica
Contestato all’imputato, in concorso con altri dirigenti di ulteriori società sportive, i quali erano sostanzialmente rei confessi, di avere fittiziamente acquistato e ceduto i diritti sulle prestazioni sportive di taluni giovani calciatori, apparentemente per importi molto elevati, al fine di realizzare fittizi utili, legati alla valorizzazione sportiva di costoro, tali da far apparire, in particolare agli organi ispettivi delle Federazione italiana giuoco calcio incaricati di verificare l’andamento economico delle società calcistiche, il conseguimento di cospicue plusvalenze da iscrivere in tal modo in bilancio. Cassazione sentenza n. 32734, depositata il 24 novembre 2020