False comunicazioni relative a rimborsi, l’ennesimo tentativo di phishing
I messaggi arrivano via mail o tramite posta elettronica certificata e fanno riferimento a un presunto credito per carpire i contatti del destinatario a scopo fraudolento
L’Agenzia segnala una recente campagna malevola veicolata con false comunicazioni via e-mail o Pec, che utilizzando il pretesto di un rimborso, richiedono la compilazione e l’invio di un modulo per la richiesta di accredito. Il fine di queste comunicazioni è quello di attirare l’attenzione del destinatario cercando un contatto per instaurare successivamente un’azione fraudolenta…
Fonte: FiscoOggi.it – di Redazione FiscoOggi – 4 aprile 2024