Enti non commerciali, verifica modello EAS

Per gli enti non commerciali scade il prossimo 31 marzo 2015 il termine entro cui sono tenuti a presentare il modello EAS all’Agenzia delle Entrate per comunicare le variazioni intervenute nell’anno 2015 rispetto ai dati precedentemete comunicati.

Il modello EAS ha infatti lo scopo di consentire l’applicazione delle disposizioni fiscali di favore che permettono di “decommercializzare” le entrate derivanti da attività rese in conformità degli scopi istituzionali nei confronti degli associati.

Pertanto per beneficiare delle agevolazioni fiscali di cui all’articolo 148 del Testo unico delle imposte sui redditi, D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, e all’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, gli enti non commerciali devono:

  • possedere gli specifici requisiti richiesti dalla normativa tributaria;
  • presentare il modello EAS come da provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 2 settembre 2009, entro 60 giorni dalla data di costituzione.

Al verificarsi di eventi che comportano la variazione di dati precedentemente comunicati, è necessario inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate un nuovo modello entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui si è verificata la variazione.

Euroconference News del 14 marzo 2016

Se l'articolo ti è piaciuto condivilo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Federlearn.it – Divulgazione Responsabile