Enti del Terzo settore, criteri e limiti delle attività diverse

Definite con decreto ministeriale le regole relative alla possibilità degli Ets di esercitare attività parallele rispetto a quelle di interesse generale tenendo conto delle risorse impiegate.

Se l’atto costitutivo o lo statuto lo consentono gli enti del Terzo settore possono esercitare attività diverse a patto che siano secondarie e strumentali rispetto a quelle principali cioè siano destinate alla realizzazione in via esclusiva, delle finalità civiche solidaristiche e di utilità sociale come precisato nel decreto n. 107/2021 del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Fonte: FiscoOggi.it – di Redazione FiscoOggi.it – 27 Luglio 2021 

Enti del Terzo settore, criteri e limiti delle attività diverse

https://www.fiscooggi.it/rubrica/normativa-e-prassi/articolo/enti-del-terzo-settore-criteri-e-limiti-delle-attivita-diverse

 

Se l'articolo ti è piaciuto condivilo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Federlearn.it – Divulgazione Responsabile