De Gasperi e Guareschi. Quando la satira graffiava e, sbagliando, era costretta a pagare
L’umorista accusò il leader Dc di essere stato un austriacante, al servizio dell’Imperiale Regio Governo di Vienna. Guareschi fu condannato per aver detto il falso sul settimanale satirico “Candido” e dovette farsi un po’ di carcere. La realtà era molto diversa. De Gasperi fu un rigoroso leader popolare che negli anni del fascismo lavorò per pochi soldi in Vaticano come archivista e bibliotecario. Celebre l’incipit del suo discorso alla Conferenza alleata per la Pace di Parigi da capo del governo di un paese sconfitto dalla guerra e dal Ventennio fascista. «So che in quest’aula tutto è contro di me tranne la vostra personale cortesia». Altri tempi, altre stature politiche…
Vittorio Emiliani – Italia Libera – 8 febbraio 2024