Crisi climatica, crisi idrica e crisi alimentare: l’allarme siccità fa rima con responsabilità
Le precipitazioni nel nostro Paese sono crollate del 45% (Isac-Cnr) nei primi 4 mesi del 2022, rispetto alla media degli ultimi 30 anni; e l’Italia raccoglie solo l’11% dell’acqua accumulabile, sprecandone circa un terzo nella fase di distribuzione (un litro di acqua su 3 è andata persa nel 2020 (dati Istat). Sprechiamo il 90% dell’acqua accumulabile, a causa di un ritardo infrastrutturale cronico non più sostenibile, con una capacità di raccolta dell’acqua pari a 33,3 mila metri cubi a chilometro quadrato piazzandoci al dodicesimo posto dopo la Slovacchia (Fao-Acquasat). In Italia quest’anno l’Earth Overshoot Day (la data in cui la popolazione ha già consumato le risorse biologiche che la terra riesce a rigenerare in un anno intero) è stato raggiunto il 15 maggio scorso con due mesi di anticipo rispetto a quello mondiale.
Fonte: Italia libera – Giornale digitale di formazione e partecipazione attiva
L’articolo di VITO AMENDOLARA, presidente Osservatorio Dieta Mediterranea