Cori e bande musicali: con l’iscrizione al Runts rimangono le agevolazioni fiscali sui compensi

L’ingresso dei cori, delle bande musicali e delle filodrammatiche nel Registro Unico del Terzo Settore (Runts) non compromette le agevolazioni fiscali per i compensi dei direttori artistici e dei collaboratori, al di sotto della soglia dei 10.000 euro annui. Questa agevolazione, infatti, era prevista anche per le associazioni sportive dilettantistiche, ma è stata superata da luglio 2023 con la riforma dello sport.

I compensi in questione dovrebbero riguardare i collaboratori e tecnici che contribuiscono alla realizzazione delle manifestazioni spettacolistiche con natura non professionale

Tali enti potrebbero valutare l’opzione di registrarsi come “associazione di promozione sociale” (Aps) per mantenere alcune agevolazioni fiscali e semplificazioni amministrative previste dal Codice del Terzo Settore, poiché con l ‘iscrizione si perderebbero gli attuali benefici fiscali, come la decommercializzazione dei corrispettivi specifici o il regime forfettario.

Per quanto riguarda l’Iva, per gli Aps con ricavi annui fino a 65mila euro è prevista la possibilità di beneficiare delle disposizioni legate al regime forfettario. Sono, inoltre, esonerati dal versamento dell’imposta, dalla presentazione della dichiarazione annuale e dalla comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche.

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