Controlli mirati per gli enti no profit
Con le linee guida, per l’anno 2016, previste dalla circolare 16/E/2016 in merito alla “Prevenzione e contrasto all’evasione” l’Agenzia delle Entrate riserva un passo importate al “terzo settore” che beneficia di particolari agevolazioni fiscali . Ad essi è riservata una particolare attenzione con una selezione mirata, nei controlli, per individuare i soggetti che all’apparenza “non profit”, in realtà svolgono vere e proprie attività in settori propriamente commerciali, come la somministrazione di alimenti e bevande, l’organizzazione di viaggi, l’intrattenimento e spettacoli, ecc.. Al fine ottemperare a tali propositi l’Amministrazione utilizzerà appositi software per coordinarsi con le altre strutture istituzionali.
L’intento è quello di evitare di perseguire situazioni economicamente poco rilevanti considerandone il “contesto sociale in cui operano, come nei casi, ad esempio, in cui l’attività istituzionale sia rivolta ad anziani, a soggetti svantaggiati oppure riguardi la formazione sportiva per ragazzi (scuole calcio, tennis, pallacanestro, ecc.).” Questo rappresenta una buona notizia, almeno per le piccole associazioni!
Per approfondimento: “Euroconference news” del 18 maggio 2016
Controlli ad hoc per gli enti No Profit agevolati EU (19-05-2016)