Chiediamoci se i destini del mondo non sarebbero diversi con le donne al potere
In questa assurda e tragica guerra ci immedesimiamo con pena nel vedere le immagini di donne con in braccio i loro figli, distrutte dalla fatica per salvaguardare le loro vite, braccate in sotterranei delle metropolitane e bunker, disperate e ammassate alle stazioni per prendere un treno della speranza. Abbiamo già dimenticato i milioni di siriani e afghani costretti a fuggire dal loro Paese. Ad accoglierli muri, fili spinati, accampamenti disumani, lager come quelli in Libia, la morte nel Mediterraneo. Gli sfollati ucraini si aggiungono ora agli oltre 84 milioni di migranti forzati a causa di guerre, persecuzioni, conflitti e disastri ambientali. Tutto questo mentre le fabbriche di armi aumentano i loro profitti.
Fonte: Italia libera – Giornale digitale di formazione e partecipazione attiva
IL – di STEFANELLA CAMPANA 8 Marzo 2022
8 marzo 2022. Chiediamoci se i destini del mondo non sarebbero diversi con le donne al potere
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