Caduta di Kabul: nel gioco delle superpotenze riprende spazio Mosca e avanza Pechino
Con la débacle occidentale emergono le gravi lacune della gestione americana: la creazione di un esercito nazionale impreparato (nonostante investimenti e fornitura di armi), la diffusa corruzione dell’amministrazione pubblica, il mancato controllo delle zone periferiche del paese. Le incognite del nuovo stato afghano riguardano anche la politica internazionale e i rapporti con i paesi vicini. La priorità per Mosca è evitare che l’Afghanistan diventi fonte di instabilità per le repubbliche centro-asiatiche. Pechino deve proteggere i suoi investimenti (estrazione di terre rare) anche con un regime che rappresenta un’incognita per il terrorismo nello Xinjiang, a nord ovest della Cina
Fonte: Italia libera – Giornale digitale di formazione e partecipazione attiva
L’analisi di COSIMO GRAZIANI
IL – 20 agosto 2021
Caduta di Kabul: nel gioco delle superpotenze riprende spazio Mosca e avanza Pechino