Breve riassunto dell’“italian first” nella “neolingua”, non solo in Rai
“Quando si ha a che fare con i concetti di ‘nazione’ e ‘nazionalità’, il presente conta sempre più del passato e lo piega più che volentieri alle esigenze della politica. Di ascoltare e di leggere ogni dieci secondi la parola ‘italiano’, e sempre a sproposito, non se ne può più. Ormai tutto deve essere visto in questa chiave e ogni occasione, dalla pizza alle missioni in Antartide, punta solo a enfatizzare l’italianità: basta vedere i servizi mandati in onda in questi giorni da Rainews 24 e sembra che il Polo Sud lo abbiamo scoperto noi. Si tratta, a tutti gli effetti, di una cura ricostituente dal pessimo sapore di suprematismo all’amatriciana che la destra sta imponendo al Paese. Una vera e propria terapia di massa che, nell’ottica nostalgica e primitiva dei suoi pensatori di alto profilo, dovrebbe farci raggiungere, a tappe forzate, quella condizione psicologica e sentimentale di autentici patrioti.
Fonte: Italia libera – Giornale digitale di formazione e partecipazione attiva
L’articolo di MAURIZIO MENICUCCI
IL – 26 Novembre 2022