Auto elettriche, la “vittoria” italiana che ferma l’Europa danneggia (anche) la nostra industria
Viene presentata dalla destra come “vittoria” dall’attuale governo guidato da Giorgia Meloni l’aver -per ora – fermato la decisione dell’Unione europea di vietare, dal 2035, la vendita delle auto alimentate da combustibili fossili (benzina, gasolio). Un rinvio a discuterne più in là. E una vittoria effettivamente è, se ci si limita a guardarla come successo politico cercato da Palazzo Chigi nel mandare all’aria i piani di Bruxelles. Ma è una sconfitta per l’ambiente: i motori elettrici – a differenza di quelli a scoppio – non rilasciano nell’aria una serie di veleni molto pericolosi, dal particolato sottile agli ossidi di azoto e di zolfo. Ed è una sconfitta, incredibilmente trascurata, della nostra capacità di innovare, e quindi di essere competitivi nelle nuove sfide “sostenibili” che l’economia internazionale sta affrontando. Una mancanza di fiducia nell’Italia e nella sua industria, conseguenza dell’incapacità acclarata della Destra nell’affrontare la crisi climatica.
Fonte: Italia libera – Giornale digitale di formazione e partecipazione attiva
L’analisi di MASSIMO SCALIA
IL – 8 MARZO 2023