ASD, nessun beneficio fiscale se non iscritta al Registro Coni

L’Agenzia delle entrate aveva notificato, ad una Associazione sportiva dilettantistica, avviso di accertamento, relativo all’anno di imposta 2005, con il quale era stato contestato, ai fini Iva, Irap e Ires, che la stessa avesse natura di ente non commerciale, in quanto non risultava iscritta al Coni e non svolgeva attività sportiva dilettantistica, pertanto era stata ritenuta non corretta l’applicazione in proprio favore del regime agevolato di cui alla legge n. 389/1991, con conseguente applicazione delle relative sanzioni.

Avverso l’avviso di accertamento l’Associazione aveva proposto ricorso, rigettato dalla Commissione tributaria provinciale di Torino.

Avverso la sentenza del giudice di primo grado l’Associazione aveva proposto appello presso la Commissione tributaria regionale del Piemonte che lo accoglieva, in particolare ritenendo che la mancata iscrizione al Coni non comportava l’automatica conseguenza dell’esclusione dall’agevolazione fiscali.

l’Agenzia delle Entrate proponeva ricorso per Cassazione.

La Corte con ordinanza n. 10452 del 21 aprile 2021, sinteticamente sanciva che l’Associazione sportiva dilettantistica non iscritta al Coni non può beneficiare delle agevolazioni fiscali.

Cassazione ordinanza n. 10452 del 21 aprile 2021

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